Còccoli toscani

Ingredienti per 6 persone:

• Farina: gr. 400

• Lievito di birra: gr. 40

• Burro: gr. 50 •

• Un bicchiere di brodo

• Sale

• Olio per friggere

Sciogliete il lievito nel brodo tiepido e versatelo al centro della farina che avrete disposto a fontana.

Aggiungete il burro, un pizzico di sale e impastate bene fino ad ottenere un composto morbido tipo pasta di pane.

Fatene una palla e lasciatela riposare per un paio d’ore.

Prendete dei pezzetti di pasta con le mani e fatene delle palline di circa un paio di centimetri di diametro e friggeteli in abbondante olio bollente.

Si servono caldissimi e cosparsi di sale.

Per facilitare la preparazione, al posto del lievito di birra, potete usare una bustina di lievito per gnocchi e pizza.

AI posto del burro la tradizione vorrebbe Io strutto di maiale. Il brodo, infine, può essere sostituito dal latte.

È sempre pasta fritta!

L’uso di friggere la pasta del pane è molto diffuso in Toscana.

Ad esempio se l’impasto viene prima steso col matterello con uno spessore di circa mezzo centimetro e poi tagliato a rombi si ottengono le famose “Crescentine“.

In alta Versilia, nella zona di Seravezza, questa preparazione prende il nome di “Panzanelle” o “Panzerotti” e viene preparata lavorando la pasta in bastoncini grossi come un mignolo e lunghi circa 6 centimetri.

Alcuni farciscono queste “panzanelle” con salamino nostrale o con salsiccia.

Nel Pratese vengono preparate le “Ficattole“.

Si fanno con della pasta di pane già lievitata che viene poi stesa col matterello in modo piuttosto fine.

Da questa si ritagliano delle grosse losanghe di circa 10 centimetri di lato.

Al centro di ciascuna. losanga, per il lungo, si pratica col coltello una leggera incisione.

Vengono quindi fritte in abbondante olio (devono galleggiare).

Quando sono ben gonfie e dorate, si scolano e si spruzzano di sale.

È uso anche spolverarle di zucchero per gustarle a fine pasto o a colazione.

Per quanto riguarda l’origine del nome è inutile pensare a strane storie o leggende o a dotte etimologie.

Quel nome è evidentemente allusivo!

 

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