ANTIPASTI

Bigné di latte d’aringa

Ingredienti per 4 persone:

• Latte d’aringa: gr. 300

• Burro: gr. 30

• Un limone

• Un ciuffo di prezzemolo

• Vino bianco

• Olio d’oliva

• Sale e pepe

• Olio per friggere

Mettete in una casseruola un bicchiere di vino bianco e il burro.

Fate bollire un attimo e aggiungete il latte d’aringa.

Sbollentatelo per un paio di minuti, scolatelo e fatelo a pezzi.

Mettete questi pezzi in una marinata fatta con olio, succo di limone, prezzemolo tritato, sale e pepe.

Lasciateli in infusione per un paio d’ore girando ogni tanto.

Passato questo tempo mettete i pezzi nella pastella e poi friggeteli in olio ben caldo.

Fateli dorare e serviteli subito cosparsi con un po’ di sale.

Al posto del latte di aringa si può usare il latte di altri pesci.

Quando si compravano le aringhe intere, il negoziante chiedeva sempre se si desideravano con “latte” o con le “uova”.

L’aringa con le uova è evidentemente la femmina, quella con il latte è ii maschio (infatti il “latte” è il seme maschile).

Questa gustosa e rara ricetta viene chiamata dal Carnacina “alla fiorentina”, ma devo dire che né a Firenze, né in altre parti della Toscana mi è capitato di trovarla.

Pastella per friggere

Questa pastella è particolarmente indicata, oltre che per friggere i “bigné di latte di pesce“, anche per fare delle frittelle di baccalà, di polpa di granchio o di “bianchetti”.

È ottima anche per friggere la sogliola. In una zuppierina mettete circa 50 grammi di farina (dose per 3 o 4 etti di pesce) e amalgamatela con due uova intere, 3 cucchiai d’olio d’oliva e un pizzico di sale.

Unite poi un po’ di latte, sempre mescolando, fino ad ottenere una pastella liscia e piuttosto densa.

 

1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (1 votes, average: 5,00 out of 5)
Loading...